ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 22/6/2011 - I “civilini” imparano tecniche anti incendio e di primo intervento
Caselle Luranin Campus in paese
I “civilini” imparano tecniche anti incendio e di primo intervento
Caselle Lurani I “civilini” fanno campo nel centro sportivo e imparano tecniche di antincendio boschivo e pratiche di primo intervento: si è svolto sabato e domenica, notte compresa, nel centro sportivo, il campo dei giovani della Protezione civile di Caselle Lurani. Gli undici ragazzi dai 12 ai 17 anni della Protezione civile, coordinati e aiutati da un gruppo di adulti volontari, hanno montato due tende ministeriali utilizzate come tende-dormitorio nella notte e alcune altre tende più piccole, riproducendo l’esperienza dell’allestimento e della vita in campo d’emergenza. Nella due giorni hanno alternato momenti di svago e socializzazione ad alcuni incontri formativi sui temi di Protezione civile, primo intervento e tecniche antincendio.Sabato hanno incontrato una delegazione di vigili del fuoco arrivati con diversi mezzi per spiegarne il funzionamento ed effettuare alcune prove pratiche, come il lancio delle manichette. Dopo cena, grande successo per un corso sui nodi, prima di andare tutti a coricarsi entro le 23.Domenica c’è stato l’incontro con la delegazione del corpo forestale dello Stato e quindi il confronto con i gruppi di Protezione civile di Graffignana e San Colombano specializzati nell’anticendio boschivo. Nel pomeriggio, a causa di un imprevisto, è saltato il programmato incontro con i carabinieri, rimpiazzato da alcune dimostrazioni delle unità cinofile della Protezione civile. Il saluto con i genitori e con le autorità locali ha sancito la chiusura dell’esperienza, che i ragazzi hanno vissuto con grande entusiasmo.«Abbiamo fatto tutti una bella esperienza - racconta Daniele Benzoni, coordinatore del gruppo di Protezione civile -. I ragazzi sono rimasti soddisfatti e anche noi siamo contenti di come è andata l’iniziativa. Dobbiamo ancora ringraziare gli sponsor che ci sono stati vicini per l’allestimento del campo con sovvenzioni e forniture». L’esperienza è stata possibile grazie al contributo di GB Plange, Banca Popolare Lodi, Conver e Rossetti Group. Al campo hanno fatto visita l’assessore provinciale alla Protezione civile Matteo Boneschi e il comandante della polizia provinciale Arcangelo Miano.Andrea Bagatta
 
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